Pane (Trino): "Voglio continuare con questi colori"

Secondo appuntamento "vercellese" con la rubrica Pasta di Capitano, è il turno di Matteo Pane leader del Trino che milita nel girone A di Eccellenza.
Un bilancio di questa stagione che con la sospensione dei campionati è definitivo.
"Abbiamo avuto alti e bassi, se viene convalidata la classifica abbiamo centrato l'obbiettivo salvezza con il quale eravamo partita. Prima parte di stagione difficoltosa, una seconda parte in ripresa, ad un certo punto abbiamo toccato il fondo della classifica poi c'è stata la svolta. Al momento dello stop arrivavamo da un buon filotto di risultati, l'ultima partita avevamo battuto in uno scontro diretto il Baveno, eravamo sicuramente in un buon momento".
Invece dal punto di vista personale?
"Anche qui alti e bassi, a Trino sono un pò di anni che ci sono tanti cambiamenti in estate quindi l'amalgama è difficile, all'inizio è stato particolarmente complicato, poi le correzioni della società nel mercato di riparazione e lo spirito di sacrificio che ci abbiamo messo tutti le cose sono migliorate".
Programmi per il futuro?
"Per il momento non avendo ancora chiaro cosa succederà non mi sono ancora posto il problema, detto questo io sono di Trino e il mio desiderio è di restare qui, sono legato a questi colori".
Volevo una tua opinione sui giovani, come vedi le nuove proposte?
"Difficile fare previsioni, imporre che i giovani giochino è teoricamente sbagliato, non giocano perchè meritano ma per la regola che lo impone, se un ragazzo è bravo gioca lo stesso. Rimani schiavo se ti impongono 3-4 giovani titolari, il nostro bacino d'utenza è completamente diverso rispetto a quello di Torino e non è facile andare a cercarli, i rimborsi che gli devi dare non so se ti permettono di risparmiare soldi. Se una società vuole impostare una stagione con un budget meno sostanzioso può lo stesso fare una squadra di 1997-1998 etc senza doverli pagare troppo".
Dal punto di vista economico hai l'impressione che ci sarà un ridimensionamento dopo il Covid?
"Le ripercussioni ci saranno, io oltre al calcio lavoro in banca e ho il polso sull'economia della zona e anche ovviamente nel calcio dilettantistico verranno rivisti al ribasso i budget, mi auguro ci sia ancora gente che abbia voglia di investire nel calcio".