Promozione A - Pro Novara, sei reti per accogliere Dighera

Aveva sorpreso il cambio in panchina operato dalla Pro Novara all'indomani del successo sui rivali del Bulè Bellinzago, con la squadra passata dall'esautorato Ombergozzi alla new entry Dario Dighera. Uno scossone che però non ha prodotti strascichi sulla squadra novarese che ha sotterrato il Vigliano con sei pesanti reti che consentono alla Pro Novara di restare in scia di un Bulè che raccoglie all'Alcarotti, superando (0-2) la Sparta Novara, i tre punti per ripartire dopo il k.o. - il primo stagionale - patito nel big match della scorsa settimana.
Resta dunque invariato il distacco tra le due formazioni al termine di una settimana sicuramente particolare, così come cercano di evitare che si ampli ulteriormente il gap con le due fuggitive chi insegue, con Le Grange Trino e Feriolo in prima linea per tenere unito un girone che punta a mantenere in vita la speranza di disputare i playoff di fine stagione: i vercellesi di Yon festeggiano il successo ottenuto in terra biellese sul Ce.Ver.Sa.Ma. (0-2), a pochi chilometri di distanza i bavenesi strappano con autorità i tre punti sul campo della Chiavazzese (1-3) con un successo che permette di allungare sull'Arona che solamente grazie ad un recupero stile Mondiali - il pari arriva al 97'... - evita lo scivolone con la Fulgor Valdengo trovano il 3-3 con il giovanissimo Bagarotti.
Perde l'occasione di riavvicinarsi l'Omegna, costretta per tutta la partita ad inseguire il Bianzè trovando per due volte il pari fino al 2-2 con cui termina la gara, mentre il Valduggia nell'anticipo di sabato mette fino alla striscia positiva della Juventus Domo con un netto 3-0 che riporta gli ossolani a temere una nuova caduta in zona playout, scongiurata proprio dal pareggio al fotofinish dell'Arona. Doveva vincere la Dufour Varallo per non perdere il treno salvezza e vittoria è stata nello scontro diretto con il Piedimulera che i valsesiani si sono aggiudicati con un gol per tempo: tornano a sperare i neroverdi mentre la squadra di Moz ridiscende nuovamente in penultima posizione con alle spalle solo lo staccatissimo Vigliano.